Gatti fuorilegge (come i padroni), le Guardie Zoofile di Pesaro e Urbino in pressing su candidati sindaci e consiglieri regionali: «Obbligo di microchip e registrazione contro il randagismo»

Mercoledì 15 Maggio 2024, 17:36
Gatti fuorilegge (come i padroni), le Guardie Zoofile di Pesaro e Urbino in pressing su candidati. Foto generica
di Gianluca Murgia
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PESARO – Gatti fuorilegge (come i rispettivi padroni) ma a mettersi in regola devo essere prima di tutto i Comuni. Il neo coordinatore provinciale delle Guardie Zoofile Oipa Pesaro Urbino, Marino Guerra, ha incontrato negli ultimi 15 giorni i candidati sindaci e consiglieri comunali del territorio, così come diversi consiglieri regionali, chiedendo a tutti la stessa cosa: mettersi in regola con la legge regionale per quanto riguarda la creazione di gattili e oasi feline che, nella maggior parte dei nostri Comuni sono inesistenti così come le possibili convenzioni con strutture adeguate. Non solo: a tutti è stato chiesto di fare squadra con comuni limitrofi per andare a esercitare pressione sulla Regione per far sì che venga cambiata la legge regionale trasformando in obbligatoria il microchip e la registrazione all'anagrafe felina di tutti i gatti, esattamente come sta succedendo in Lombardia, per mettere un freno al fenomeno dell'abbandono.

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